gli atlanti. tracce di identità

[ fotografie e video ]

Il progetto culturale “Gli atlanti. Tracce di identità”, è una selezione di fotografie di Salvatore Ligios alla quale si affianca la video installazione di 50 monitor per 50 interviste a cinquanta primi cittadini di piccoli comuni della Sardegna realizzate da Vincenzo Ligios. Il lavoro, che prende il titolo dal personaggio mitologico Atlante, è un omaggio al lavoro silenzioso e quotidiano svolto dagli amministratori dei piccoli comuni della Sardegna e prosegue sulla scia del progetto culturale pubblicato da Ligios nel 1999 “Facce di sardi”, un’indagine fotografica attraverso i ritratti di una piccola parte di protagonisti di varie realtà culturali presenti nell’isola negli anni Novanta. Il nuovo progetto esplora la realtà di comuni molto piccoli della regione sarda – con popolazione al di sotto di 600 abitanti – per comporre una galleria di ritratti di sindaci, testimoni oculari di ricchezze culturali e identitarie degne di attenzione. Insieme agli scatti fotografici sono state realizzate interviste video in presa diretta. I comuni coinvolti sono cinquanta: Aidomaggiore, Albagiara, Allai, Armungia, Assolo, Asuni, Baradili, Bessude, Bidonì, Birori, Boroneddu, Borutta, Bulzi, Curcuris, Elini, Esporlatu, Flussio, Genuri, Goni, Gonnoscodina, Ittireddu, Las Plassas, Lei, Loculi, Lodine, Martis, Modolo, Monteleone Rocca Doria, Nughedu Santa Vittoria, Onanì, Osidda, Pau, Pompu, Sagama, Semestene, Senis, Sennariolo, Setzu, Simala, Sini, Siris, Soddì, Tadasuni, Tiana, Tinnura, Ula Tirso, Ussaramanna, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu. Diversi i testi di accompagnamento in catalogo. Tino Demuro, principale sostenitore del progetto, con la nota Dalla cultura alla politica sollecita apertamente la mano pubblica ad investire in cultura, Sonia Borsato con Il coraggio dei numeri deboli esplora il linguaggio fotografico e video nella sua declinazione contemporanea, l’antropologo Giulio Angioni con il testo Un paese ci vuole suggerisce letture comparate con realtà simili alle nostre, Pietro Soddu con Una modernità riluttante provoca apertamente i giovani ad accettare la sfida che la società odierna pone alle nuove generazioni mentre Giovanni Chiaramonte nella breve nota Icone sarde traccia un sintetico ritratto del fotografo e animatore culturale Salvatore Ligios. Il progetto è stao realizzato dall'Associazione culturale Su Palatu_Fotografia & Vigne Surrau, con il contributo dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), l’ISRE (Istituto Superiore regionale Etnografico), la Banca di Sassari, la Fondazione Banco di Sardegna e la Soter editrice.

Su Palatu_Fotografia è un’Associazione culturale no profit, nata nel 2011, che prende in eredità l’attività iniziata presso gli spazi di Su Palatu, diventato nel tempo il polo di riferimento per la fotografia in Sardegna. Dalla primavera del 2000 sono state organizzate oltre 100 mostre fotografiche e gli autori esposti sono stati circa 160. A cadenza biennale, inoltre, l’Associazione Palatu_Fotografia organizza Menotrentuno, rassegna internazionale rivolta a giovani sotto i 31 anni provenienti da tutta Europa e dal 2010, grazie a un accordo con Vigne Surrau promuove il Surrau Photo Win - Premio internazionale di fotografia. Al momento l’Associazione è sprovvista di una sede stabile.

Salvatore Ligios • • Vincenzo Ligios • • Giulio Angioni • • Pietro Soddu • • Martino Demuro • • Sonia Borsato • •Giovanni Chiaramonte • • Roberto Satta • • Francesco Sogos • •